Si chiude con successo la prima edizione del Festival “Giny” a Mondovì
Un pubblico vario e appassionato, dal 30 maggio al 2 giugno, ha scoperto il mondo che ruota attorno al ginepro e al distillato delle sue baccheOrganizzare e promuovere il primo festival italiano incentrato sulla cultura che ruota intorno al Ginepro, pianta che rappresenta una delle eccellenze piemontesi e italiane, nel segno della sostenibilità, dell’inclusività e dell’energia. Era questa la scommessa di GINY, il festival del Gin e del Ginepro appena concluso a Mondovì che non può che essere definito un successo di pubblico. Un pubblico vario e appassionato che ha scoperto il mondo che ruota attorno al ginepro e al distillato delle sue bacche, grazie ai numerosi produttori italiani intervenuti e alla grande qualità e varietà di gin che hanno presentato.
La meravigliosa città di Mondovì, abbracciata dalle Alpi battute dai venti salmastri del vicino Mar Mediterraneo, sorge in un ecosistema unico, ricchissimo di specie vegetali e caratterizzato da una biodiversità elevatissima in cui le piante di Ginepro crescono spontanee e abbondanti sviluppando caratteristiche uniche di profumo e colore e un concentrato di oli essenziali straordinari, è stata la location ideale per celebrare i distillati di ginepro ed è pronta a diventare il polo italiano della valorizzazione del ginepro e dell’universo che lo circonda.
“L’idea era di organizzare a Mondovì un festival sul gin che fosse non solo un’occasione di incontro tra produttori e appassionati, ma anche un’opportunità di divulgazione, proponendo un format nuovo che coniugasse momenti di degustazione, musica e divertimento con panel informativi e culturali rivolti a un pubblico molto ampio e interessato”, spiega il direttore artistico Valentina Moretto che aggiunge: “Fare cultura intorno al Gin e promuovere in modo consapevole questo distillato che da sempre caratterizza il nostro Piemonte, come avviene con i grandi vini della nostra regione, da decenni veicolo di cultura e turismo: questa era la nostra scommessa”.
“GINY è il primo Festival di gin in Italia che ha valore non solo commerciale, ma anche e soprattutto istituzionale e divulgativo grazie a Città di Mondovì, Regione Piemonte, Provincia di Cuneo, Fondazione CRC, Camera di Commercio di Cuneo, Confcommercio Monregalese e Collegio provinciale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati di Cuneo insieme a On Stage, Bordiga, BRA’S, Slow Food, Onaf, Uno Energy, Studio Leonardo, Moví e WakeUp. Le oltre mille persone che hanno seguito i talk che hanno animato piazza Maggiore per tutta la durata del festival ci confermano che la scommessa è stata vinta alla grande, e ora l’appuntamento è già fissato per la seconda edizione dal 30 maggio al 2 giugno 2026”, aggiunge il giornalista Marcello Pasquero, responsabile della comunicazione.
Manuela Mattalia, general manager della Storica Distilleria cuneese Bordiga proietta verso il futuro: “Come Bordiga, siamo stati estremamente soddisfatti di essere main partner di GINY, festival che ha avuto il merito di portare il territorio cuneese al centro dell'attenzione nel panorama nazionale degli eventi dedicati al gin e al ginepro. Per un'azienda come la nostra, che crede profondamente nella qualità, nella valorizzazione dei territori d’origine e nel sostegno concreto alle comunità montane - in particolare a coloro che ancora oggi raccolgono le botaniche a mano - è stato significativo riscontrare anche la vicinanza del Comune di Mondovì e delle istituzioni locali. La presentazione della nuova bottiglia di Occitan Gin ha rappresentato un momento simbolico di questa sinergia, sottolineando il valore che Bordiga attribuisce a questo evento, che consideriamo un'importante base di partenza per una crescita futura ancora più rilevante”.
Elemento distintivo della prima edizione di GINY è stato l’elegante allestimento del rinnovato atrio dell’ex Tribunale restituito alla cittadinanza con una emozionante inaugurazione avvenuta sabato 31 maggio. I locali hanno ospitato la Bordiga Suite e la GINY Collection dove il pubblico ha potuto degustare e acquistare tutta la gamma dei distillati del main partner ufficiale nell’adiacente splendida terrazza del palazzo, da cui poter ammirare una vista mozzafiato sulle valli, colline e montagne che circondano Mondovi sorseggiando un Gin cocktail premium Bordiga proposto dai bartender ufficiali.
Migliaia i visitatori che hanno animato il Gin Market, un ampio spazio mercato che ha accolto numerosi e prestigiosi espositori e produttori nazionali, per un percorso degustazione unico nell’universo dei gin italiani e dei cocktail a base gin.
Gin da degustare con il Gin Thimble, il ditale in ceramica realizzato dalla storica fabbrica artigiana di Mondovì, Ceramiche Besio 1842, in collaborazione con il Museo cittadino dedicato.
Molto apprezzata anche l’area Street Food con le specialità gastronomiche piemontesi abbinate al Gin, ottimi piatti local, come il miglior hamburger gourmet d’Italia 2024, risotti e sorbetti al gin, serviti esclusivamente in materiale biodegradabile e compostabile.
Le degustazioni abbinate al Gin sono continuate con tre importantissime collaborazioni: Slow Food Monregalese Cebano Alta Val Tanaro e Pesio, in partnership con BRA’S, il Festival dei sapori di Bra da poco diventato nazionale, presente con la famosissima salsiccia di Bra e ONAF la prestigiosa Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggi.
Grandi contenuti nell’Area Talk
Incontri di altissimo profilo hanno caratterizzato la vivacissima e accogliente Area Talk.
Il programma degli incontri si è aperto sabato 31 maggio con la Città di Mondovì che ha presentato: “Le traiettorie del turismo monregalese tra presente e futuro. Presentazione del progetto “Mondovì Culture”, del nuovo gruppo T.O.M. -Turismo e ospitalità monregalese - e delle manifestazioni estive 2025”. Nel pomeriggio Onaf ha promosso un incontro dal titolo” La Langa del Gin e del Formaggio” presentando gli abbinamenti tra i formaggi di eccellenza piemontese Consorzio Alte Terre di Murazzano, Roccaverano e Ossolano DOP, con i Gin made in Langa Gin Vetta e Baró Gin. A seguire Bordiga ha introdotto a "Il ginepro, la sua raccolta e l'importanza della materia prima" con la general manager e shareholder Manuela Mattalia. Il programma del pomeriggio si è chiuso con uno degli incontri più affollati e interessanti con la comandante della Polizia Locale di Mondovì Domenica Chionetti che ha introdotto al folto pubblico il tema “Alcol, guida, salute e sicurezza stradale. Sensibilizzazione, analisi e proposte per una strategia di prevenzione e sensibilizzazione delle nuove generazioni”.
Domenica 1° giugno il programma dei talk si è aperto con” La Langa del Formaggio incontra il Gin italiano”. Promosso da Onaf e presentato dalla giornalista Valeria Pelle l’incontro ha visto la presenza del maestro assaggiatore Onaf Cuneo Fabrizio Pellegrino in abbinamento ai Gin del mercato dei produttori. Nel pomeriggio si è discusso di: “Le strategie di tutela del brand e del prodotto nel mondo delle bevande alcoliche” spiegate dalla Dott.ssa Daniela Barlocco di Studio Demetra, punto di riferimento tra Piemonte e Liguria per Marchi, Brevetti e Copyright. Con Bordiga il pubblico ha potuto scoprire “Il Gin e il suo utilizzo in miscelazione” con il responsabile logistica Paolo Claro e il responsabile marketing Lorenzo Monge. Alle 16.30 uno degli incontri più attesi, promosso da Slow Food Monregalese con Fulvio Piccinino, uno dei massimi esperti di storia di distillati e Vermouth in una lezione dal titolo: “Storia e produzione dei distillati al ginepro: il ruolo centrale dell'Italia dall'alchimia alla proposta moderna”. Piccinino ha spiegato l’uso del ginepro nella medicina medioevale e rinascimentale, del ruolo centrale degli alchimisti italiani dal Cinquecento al Seicento, del passaggio del distillato al ginepro da medicina a prodotto voluttuario, della nascita degli stili produttivi e delle differenze fra London Dry, Distilled e Compound assaggiando i Gin del mercato dei produttori abbinati alla salsiccia di Bra in collaborazione con Bra’s Festival. L’inclusività è stato il tema dell’ultimo panel con la famosa Cricca delle Drag Queen, finalista a Italia’s got Talent, che ha presentato UNLABEL, il Gin ufficiale del Pride ideato da Margin di Luciano Martone. Una coloratissima bottiglia senza etichetta, un'esplosione di colori, simboli e libertà in ogni dettaglio, per chi crede che il gusto, come le persone, non debba avere etichette.
Lunedì 2 giugno il programma dei talk si è aperto con “Il Ginepro: i cultivar locali e le opportunità di coltivazione nei territori della provincia di Cuneo” con la dott.ssa Tacchini Giorgia del Collegio degli Agrotecnici di Cuneo. Nel pomeriggio il pubblico ha scoperto un liquore che ha scritto la storia di Mondovì e del monregalese:” Rakikò”, con il distributore ufficiale Michela Vinai che, dialogando con Nicolò Bono ha raccontato storia e curiosità del digeribile monregalese, nato a Mondovì nell’anno 1895 in una piccola confetteria, oggi inserita nella guida dei locali storici italiani. A seguire Sara Marini, responsabile area nord ovest di Uno Energy, ha presentato: “Efficienza energetica e mobilità elettrica. Soluzioni sostenibili per la casa e le attività”. Bordiga ha presentato "Il processo produttivo del Gin" spiegato dal responsabile di produzione Luca Aimale. Il talk conclusivo ha visto come protagonista l’ingegner Walter Borgogno (studio Leonardo) in un interessante panel dal titolo “Rapporto tra uso di alcol e sicurezza sul posto di lavoro”.
Intrattenimento per giovani e famiglie
GINY è stato anche il festival inclusivo per famiglie e giovani con intrattenimento musicale a 360 gradi con il concerto dei Sax Magazine Ensemble e i dj set della dj Star Greta Tedeschi e dei monregalesi Tetri, Francesco Garelli, Marchino e Nozzleholder per ballare e divertirsi dal tramonto fino alla mezzanotte. Greta Tedeschi, ha guidato, inoltre, la folta rappresentanza di influencer e content creator, da Cristina Iuzic a Igers Cuneo, Torino e Piemonte, da MeneFoodTo a Damian Matuszyk, il celebre “Miscelatore Polacco”.
Il commento del sindaco Luca Robaldo e dell’assessore alle Manifestazioni Alessandro Terreno: “GINY si conferma un evento innovativo capace di attirare un pubblico eterogeneo di appassionati, curiosi e turisti. Dopo l'anteprima dello scorso dicembre, questa prima edizione diffusa su piazza Maggiore ha confermato la bontà dell'iniziativa, amalgamando la dimensione gastronomica a quella più divulgativa e informativa, con talk variegati e partecipati e appositi momenti di sensibilizzazione sul consumo responsabile delle bevande alcoliche, grazie all'impegno e alla disponibilità del Comando di Polizia Locale. Per tutti e tre i giorni si è avuto un flusso costante di persone, confermato anche dagli accessi alla funicolare con più di 5.500 passaggi. L'inaugurazione dell'atrio e della terrazza dell'ex Palazzo di Giustizia totalmente rinnovati grazie ad un investimento comunale, ancora, ha senza dubbio impreziosito la manifestazione, restituendo all'intera comunità monregalese due luoghi iconici ricchi di fascino e di storia. In tal senso, infine, significativa la presenza del presidente della Regione, Alberto Cirio, che durante la sua visita privata ha apprezzato il format e la qualità della manifestazione, oltre alla bellezza proprio degli spazi riqualificati dell'ex Collegio dei Gesuiti”.
c.s.

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