Tutto esaurito a Firenze per lo spettacolo “Il Ciro” riscoperto dalla Fondazione Academia Montis Regalis
Il sindaco Luca Robaldo: "Ancora una volta la città di Mondovì si conferma come una capitale della cultura"L’ottocentesco Teatro Goldoni di Firenze ha ospitato, il 10 e l’11 ottobre scorsi, il dramma musicale “Il Ciro” del compositore palermitano Alessandro Scarlatti, nel trecentesimo anno delle morte. Una coproduzione tra il Teatro del Maggio Fiorentino e la Fondazione Academia Montis Regalis che ha fatto registrare il tutto esaurito, a testimonianza dell’alto valore qualitativo della riscoperta di un capolavoro settecentesco, mai più rappresentato dalla sua prima esecuzione romana del 1712. Un successo che porta la regia di Maria Paola Viano, le scenografie firmate da Darko Petrovic sui disegni originali di Filippo Juvarra, i costumi di Giovanna Fiorentini, la direzione musicale della Maestra Chiara Cattani e l’esecuzione a cura dell’Orchestra Barocca dell’Academia Montis Regalis da diciotto giovani componenti. Uno spettacolo apprezzato e applaudito che, non a caso, verrà trasmesso su Sky Classica HD il 24 e 25 ottobre, arricchito da un documentario dedicato proprio all’anniversario della morte di Alessandro Scarlatti.
"Questo risultato - ha dichiarato il direttore artistico dell’Academia Montis Regalis, Maurizio Fornero - rappresenta un passo fondamentale per la nostra istituzione. Il Ciro non è soltanto una riscoperta musicologica di grande valore, ma anche il segno concreto di una rinascita. Il 2025 ha segnato per noi il ritorno dell’Academia sulla scena nazionale, con una rinnovata energia creativa e progettuale. E il 2026 sarà l’anno della nostra piena proiezione internazionale, con nuove collaborazioni e produzioni che porteranno il nome di Mondovì e dell’Academia in importanti teatri europei".
"Ancora una volta la Città di Mondovì si conferma come una capitale della cultura, registrando un tutto esaurito anche a Firenze" il commento del sindaco, Luca Robaldo, e dell’assessore alla Cultura, Francesca Botto: "Grazie all’Academia, al suo presidente e ai componenti del direttivo oltre, naturalmente, ai direttori Maurizio Fornero e Chiara Cattani: il Comune ha creduto e continua a credere in questa preziosa istituzione culturale".

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