Al via Suoni delle Terre del Monviso: Occit’amo e Suoni dal Monviso insieme per sei grandi appuntamenti
Da venerdì 6 giugno la rassegna itinerante propone i concerti di Gabbani, Renga e gli omaggi a Morricone, Beethoven e altri grandi artisti. Non mancherà anche la più grande orchestra catalanaVenerdì 6 giugno, alle 21, presso la Chiesa Cattedrale di Maria Vergine Assunta, a Saluzzo, l’esecuzione della “Sinfonia N.9 in Re Minore” di Ludwig van Beethoven, a cura del conservatorio G.F. Ghedini di Cuneo con una grande alleanza di cori del territorio, darà il via alla rassegna di Suoni delle Terre del Monviso. La kermesse, nata dalla collaborazione tra Suoni dal Monviso e Occit’amo Festival, proporrà, durante la stagione estiva, sei grandi appuntamenti con la musica che conquisteranno diverse valli del Cuneese, la città di Saluzzo e la pianura circostante. Tra le “perle” della stagione 2025, i concerti di Francesco Gabbani e Francesco Renga, ma anche l’eccezionale omaggio ad Ennio Morricone. Il programma di Suoni delle Terre del Monviso arricchisce il ricco panel di eventi del Festival Occit’amo che, giunto alla decima edizione, propone oltre venti appuntamenti durante tutta l’estate con un viaggio nelle geografie e nelle sonorità della musica occitana, tra tradizione, innovazione e modernità. Una grande festa diffusa che accoglie gruppi musicali provenienti da tutta l’Italia, la Francia e la Spagna con una vena catalana che porterà a fine luglio la Cobla Sant Jordi, la più grande orchestra tradizionale della città di Barcellona, nella cattedrale di Saluzzo e nel complesso monumentale di San Francesco a Cuneo. Per maggiori informazioni visitare il sito www.occitamo.it e www.suonidalmonviso.it.
“Unire due festival in un unico cartellone è stata la sfida a cui siamo stati chiamati alcuni anni fa – spiegano Carlo Allemano, presidente della Fondazione Amleto Bertoni che organizza Occit’amo, e Alex Balangero, presidente dei Polifonici del Marchesato, curatori di Suoni dal Monviso -. Come spesso accade nei nuovi percorsi, è stato necessario tempo per armonizzare modalità operative, visioni artistiche e tempi organizzativi. Abbiamo imparato ad ascoltarci, a lavorare insieme, quindi a sostenerci nelle giornate più importanti. Questo forse è il risultato più rilevante, per raccontare un festival che unisce musica pop, corale, orchestrale, folk e identità occitana, che unisce musicisti molto differenti tra loro, direzioni artistiche e modi di concepire la musica. Un poco come hanno saputo fare le Terre del Monviso, anche Occit’amo Festival e Suoni dal Monviso oggi sono realtà che, nelle differenze, sanno trovare i motivi per camminare insieme. Allora, a noi, buon Suoni delle Terre del Monviso”.
Entrando nel merito degli appuntamenti con la rassegna Suoni delle Terre del Monviso sabato 12 luglio, alle 16, a Rittana ci sarà il concerto “Note d’amore” del Crossing Sound Trio. Domenica 20 luglio, alle 13, sarà la volta del grande spettacolo di Francesco Gabbani al vallone di Sant’Anna a Sampeyre, con il “Dalla tua parte – Summer Tour 2025”. Domenica 27 luglio, alle 13, a 2.305 metri di altitudine presso il rifugio Fauniera a Castelmagno, il silenzio della montagna verrà rotto dalle eleganti note degli d’archi del “Sunrise Quartet”. Domenica 31 agosto, alle 17, sulla collina di San Nicolao a Rifreddo, Francesco Renga porterà in concerto “Angelo – Venti”, una grande festa musicale attraverso i suoi più grandi successi. Infine, domenica 7 settembre, alle 17.30, nel parco di Villa Radicati a Saluzzo, l’Ensemble Symphony Orchestra proporrà un viaggio “Alla scoperta di Morricone”.
Il festival Occit’amo, che risuonerà nelle terre del Monviso già nel mese di giugno per i tradizionali festeggiamenti di San Giovanni, animerà poi l’estate con un panel di eventi che si svolgeranno da martedì 29 luglio a venerdì 22 agosto. Moltissime le proposte di concerti, danze e spettacoli che toccheranno diverse valli del Cuneese mentre nelle città di Saluzzo e Cuneo, direttamente dalla Catalogna, arriverà la Cobla Sant Jordi, ospite internazionale con all’attivo un numero impressionante di spettacoli, oltre che numerose incisioni discografiche e collaborazioni con artisti di diversa estrazione.
c.s.

Saluzzo - Suoni dal Monviso
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