Crissolo ha presentato l’istanza di partecipazione al bando neve regionale
Presentata nella giornata di giovedì 17 luglio: il progetto ha avuto il sostegno di molti enti del territorio, che gli hanno riconosciuto un valore strategico per il territorio di area delle Terre del MonvisNella giornata di giovedì 17 luglio il Comune di Crissolo ha inviato l’istanza di partecipazione al “Bando investimenti sistema neve Regione Piemonte 2025-2030”. Come già anticipato in precedenza, il quadro economico complessivo degli interventi in progetto porta a un importo totale di 1.175.000 euro, comprensivi di IVA e altri oneri di legge. La somma complessiva messa a disposizione dalla Regione Piemonte è di 50 milioni di euro, il 95% dei quali è destinato a investimenti per lo sci di discesa, come quello presentato dal Comune di Crissolo. La Regione Piemonte prevede di analizzare le domande ricevute e approvare le graduatorie entro 90 giorni dalla scadenza dei termini per la presentazione, quindi entro la fine di ottobre. Se sarà accolta la domanda, Crissolo potrà ottenere un contributo in conto capitale a fondo perduto massimo di 1 milione di euro, mentre i restanti 175.000 euro previsti dal quadro economico saranno a carico del Comune, che li renderà disponibili in parte attingendo all’avanzo di amministrazione e in parte accendendo un mutuo: un impegno economico non indifferente che dimostra l’impegno dell’amministrazione per il rilancio del comparto turistico locale.
In attesa di essere valutato dagli uffici regionali, il progetto ha incassato il sostegno di molti enti del territorio, che hanno dato il proprio supporto in partenariato gratuito alla domanda di partecipazione al bando riconoscendo al progetto di rilancio della stazione sciistica di Crissolo un valore strategico per il territorio di area vasta delle Terre del Monviso, ma non soltanto. Gli enti che hanno garantito il proprio sostegno sono i Comuni di Saluzzo, Sanfront, Revello, Rifreddo, Oncino, Envie e Paesana: quest’ultima ha sottoscritto con Crissolo un supporto reciproco alla presentazione delle domande di partecipazione al bando, al fine di creare una nuova collaborazione tra i due enti e garantire una crescita per l’intera vallata in ottica turistica estiva e invernale, valorizzando entrambe le stazioni sciistiche con lo scopo, in prospettiva futura, di creare un biglietto unico per la fruizione di entrambe le stazioni, con l’intento di tendere verso l’istituzione di un unico comprensorio di vallata.
"Dopo un grande lavoro preparatorio – dice il sindaco di Crissolo Fabrizio Re –, abbiamo presentato una domanda di partecipazione al bando neve regionale che ci sembra ben strutturata ed equilibrata rispetto alla dimensione della nostra realtà e alle prospettive di rilancio che abbiamo la speranza di attuare. Sono particolarmente felice anche delle lettere di sostegno ricevute da parte di tanti altri Comuni ed enti del territorio, che ringrazio per questo importante sostegno, che non è una cosa vuota di significato, anzi. È il segnale concreto di un’idea: quella che lavorando insieme si possono ottenere risultati migliori e che non c’è ‘concorrenza’ tra una località e l’altra, piuttosto ci dev’essere e c’è sinergia e comunione di intenti. Lo dimostra più di tutto il sostegno reciproco che abbiamo sottoscritto con il Comune di Paesana, che a pochi chilometri da noi ha una sua stazione sciistica con cui stiamo ragionando di collaborare in modo chiaro e convinto in futuro".
Il progetto presentato da Crissolo mira al rilancio della stazione sciistica ma non si limita a contemplare interventi legati alla stagione invernale: al contrario, punta anche molto sull’ampliamento e sulla diversificazione della fruizione della stazione durante l’estate e l’autunno, stagione che sempre di più sta diventando interessante sotto il profilo turistico e sportivo anche a quote come quella di Crissolo. Sono diversi gli interventi previsti: l’acquisizione delle sciovie della Sipre di Gabriele Genre & C. per la somma di 730.000 euro come definito nell’accordo tra il Comune e la società, la sostituzione della fune della seggiovia “Monviso” già di proprietà comunale per un importo di 106.250 euro, l’acquisto di “mountaincarts”, slittini a tre ruote o go-kart privi di alimentazione e pedali, e la sistemazione delle piste anche per consentirne una migliore fruizione da parte di questi veicoli per una cifra di 63.260 euro. A queste cifre va aggiunta l’IVA di legge.
La parte prevalente degli investimenti previsti è dunque legata all’acquisizione delle sciovie già esistenti e di proprietà privata: ciò porterà la stazione sciistica a essere interamente di proprietà comunale e la renderà certamente più facilmente operabile da parte del gestore. La sostituzione della fune della seggiovia garantirà all’impianto un nuovo lungo periodo di vita, nel rispetto delle normative di sicurezza. L’acquisto dei mountaincarts, infine, contribuirà alla destagionalizzazione dell’offerta turistica e a offrire a questa zona una proposta di intrattenimento che in altre parti dell’arco alpino è presente e molto apprezzata ma che nelle valli del Monviso non è finora disponibile.
Tutto ciò va ad aggiungersi e ad affiancarsi al lavoro fatto dall’amministrazione in campo turistico ed escursionistico, come ad esempio l’adesione al circuito dei Villaggi degli Alpinisti promossi dal Club Alpino Italiano: si tratta di un percorso di ricerca di una “biodiversità turistica” per Crissolo, che comprenda i valori dell’escursionismo senza dimenticare l’importanza dello sci da discesa: la coesistenza tra le due realtà è infatti possibile.

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