Il 17 febbraio in piazza Castello a Saluzzo il falò valdese
Il luogo scelto non è casuale: proprio nella Castiglia, nei secoli in cui è stato un carcere del regno di Savoia, sono stati rinchiusi anche molti valdesi del Piemonte occidentaleIl 17 febbraio le comunità valdesi, presenti soprattutto nelle vallate del vicino Pinerolese, ricordano quel giorno del 1848, quando il Re di Piemonte e Sardegna Carlo Alberto di Savoia firmava le "Lettere Patenti", accordando libertà civili e politiche a cittadini che fino a quel momento erano discriminati. Da 174 anni, con ben poche eccezioni, per questo anniversario i valdesi si ritrovano la sera precedente per fiaccolate e per l'accensione dei falò, fuochi di gioia che vennero accesi per la prima volta proprio nel 1848 per salutare la loro nuova libertà. Quest’anno la Chiesa Valdese di Pinerolo ha scelto di allestire un grande e simbolico falò anche a Saluzzo, come già avvenuto in passato in altri Comuni dell’area pedemontana. L’appuntamento è per mercoledì 16 febbraio alle 20.45 in piazza Castello (dove ci sarà il divieto di sosta e tutti sono invitati a raggiungere il sito a piedi).
Il luogo scelto non è casuale perché proprio nella Castiglia, nei secoli in cui è stato un carcere del regno di Savoia, sono stati rinchiusi anche molti valdesi del Piemonte occidentale. Interverranno gli esponenti della Chiesa Valdese, il sindaco di Saluzzo Mauro Calderoni ed il vescovo di Saluzzo monsignor Cristiano Bodo. La serata è aperta al pubblico. Sarà necessario indossare sempre la mascherina e mantenere il distanziamento.
"Lavorare per l’inclusione, la solidarietà e la promozione dei diritti civili – dice il sindaco Mauro Calderoni – fa da sempre parte del Dna delle nostre amministrazioni comunali. Siamo quindi molto contenti che la Chiesa Valdese ci abbia contattato per organizzare questo momento di celebrazione della conquista di nuove libertà". "La Chiesa Cattolica - afferma il vescovo Bodo - facendo suo l'insegnamento del Vangelo, in particolare dopo il Concilio Vaticano II e attraverso le testimonianze e il dialogo espressi da tutti i Papi dopo l'evento del 1963, ci invita, come ogni anno nel mese di gennaio, durante la settimana della preghiera per l'unità di tutti i cristiani, a vivere momenti di riflessione, preghiera e cultura per condividere il grande tesoro della fede in Cristo risorto che appartiene a tutte le Chiese cristiane. Per questo siamo lieti di partecipare all'evento della Chiesa Valdese che coinvolgerà il Comune di Saluzzo con la partecipazione della Diocesi attraverso l'Ufficio ecumenico e il suo vescovo. Sarà un'occasione per sottolineare al mondo di oggi e ai giovani l'invito ad essere artefici di quella civiltà cristiana dove ognuno abbia la possibilità e la libertà di vivere la propria religiosità, aprendosi sempre ad un’attenta riflessione su ciò che ci unisce, anziché su ciò che ci divide".
Martedì 15 Febbraio alle 21, nell'ambito della rassegna culturale "Trame di Quartiere" della biblioteca civica "Lidia Beccaria Rolfi", è previsto il confronto tra il pastore Gianni Genre e monsignor Derio Olivero, Vescovo di Pinerolo, moderato dall’ex sindaco di Saluzzo ed ex consigliere regionale Paolo Allemano, dal titolo "Credere nella Libertà". Ci sarà il saluto del Vescovo di Saluzzo Cristiano Bodo. L'appuntamento è nella Sala tematica del Quartiere (piazza Montebello, 1). Ingresso libero con green pass rafforzato.
c.s.
SALUZZO Saluzzo