Il consigliere dell’Unione Montana Valle Varaita Carrino nominato consigliere nazionale UNCEM

In apertura della riunione del consiglio dell’Unione Montana Valle Varaita dello scorso mercoledì 30 dicembre, il Presidente dell’Ente, Silvano Dovetta, ha espresso le sue congratulazioni al Consigliere Nicola Carrino, Vicesindaco di Costigliole Saluzzo, per la sua recente nomina nei consigli regionale e nazionale di UNCEM: «Un traguardo importante per la Valle Varaita – si esprime Dovetta – ma anche per tutto il territorio montano della nostra regione, che potrà beneficiare della presenza in seno all’UNCEM di una persona radicata sul territorio e che conosce bene le problematiche delle valli".

 

"Per il territorio montano, la media valle e il fondovalle – puntualizza Nicola Carrino – la priorità è quella di creare delle opportunità che siano alla base del poter vivere e lavorare in valle, attraverso la valorizzazione e il rispetto di questo territorio".

Nicola Carrino, consigliere dell’Unione Montana Valle Varaita dal 2020, è vicesindaco di Costigliole Saluzzo dal 2020, come dove dal 2010 al 2020 è stato Assessore con delega al bilancio.

 

Diplomato presso l’ITC Denina di Saluzzo, e laureatosi in Scienze dell’Amministrazione presso l’Università di Torino, dal 2006 Carrino è funzionario dell’Agenzia delle Entrate di Cuneo, dove si occupa di controlli alla contabilità delle aziende.

 

Tra i progetti promossi da Carrino come amministratore del comune di Costigliole Saluzzo, si citano il centro sportivo di via Busca, dove sono stati realizzati impianti ed è nato un punto di incontro per il paese, molto importante per la comunità giovanile, attualmente gestito da alcuni ragazzi della valle Varaita, e la realizzazione del Giardino degli Alteni, un vero e proprio polmone verde nel centro di Costigliole a servizio dell'area storica del recentemente restaurato Palazzo Sarriod de La Tour. Nel corso dei due mandati da Assessore al Bilancio l’ente comunale ha ridimensionato costantemente il debito, ridotto in questi ultimi anni del 50% e liberando risorse per numerosi investimenti.

Redazione