La domenica di "Uvernada" porta a Saluzzo gli artigiani del ferro tra aneddoti ed esposizioni
La città del Marchesato si trasforma in un palcoscenico diffuso per una celebrazione collettiva del passaggio verso l’invernoPer tutto il fine settimana, da venerdì 31 ottobre a domani, domenica 2 novembre, la città di Saluzzo accoglie la nona edizione di “Uvernada”, trasformandosi in un palcoscenico diffuso per una celebrazione collettiva del passaggio verso l’inverno.
Il programma di domani, domenica 2 novembre si terrà la settima edizione della mostra “Lame, coltelli e ferri taglienti delle Alpi Occitane”, ideata e curata dal giornalista Aldo Papa per contribuire al racconto, alla conservazione ed alla promozione della cultura materiale delle Valli d’Oc.
Dalle 9 alle 20, sotto l’Ala di Ferro (piazza Cavour), espongono ventidue artigiani del ferro, tra forgiatori, coltellinai ed arrotini, tutti provenienti da dodici Valli d’Oc e dalla relativa area subalpina in provincia di Cuneo e Torino. In programma anche dimostrazioni pratiche di forgia ed arrotino.
Dalle 10.30 alle 12, sempre sotto l’Ala, presso lo spazio "Lo Caire", è allestito l’angolo della cultura occitana a cura di Espaci Occitan, appuntamento con "Gli Arrotini della Val Varaita e delle Terre del Monviso" con racconti, itinerari ed aneddoti di uno tra più antichi mestieri ambulanti delle Valli Occitane.
Per tutta la giornata, i "Passacharriera" porteranno musica ed entusiasmo per le vie del centro città. A seguire, pranzo occitano sotto l’Ala di Ferro (piazza Cavour) con ravioles della Valle Varaita e polenta.
Alle 15, prendono il via i concerti con Madaski e Roby Avena in apertura; a seguire sarà consegnata la tradizionale targa "Mestre" attribuita ogni anno ad esponenti della cultura occitana. Quest’anno sarà conferita a due storici clarinettisti della Val Vermenagna: Beppe Giordano e Dario Avena.
Dalle 15.45, infine, via al grande show dei Lou Dalfin con Sergio Berardo, Dino Tron, Riccardo Serra, Enrico Gosmar, Enrica Bruna, Mario Poletti, Cristina Saltetto.
L’edizione 2025 ha come filo conduttore "La Ròta - la strada", simbolo di incontro, movimento e contaminazione: suonatori, ghironde, strumenti e voci si mescoleranno per raccontare il viaggio della musica popolare che unisce le comunità oltre le montagne. Con oltre dieci appuntamenti, dalla musica tradizionale occitana, alle incursioni gitane nelle terre di Puglia passando per mostre, percorsi guidati ed esposizioni, "Uvernada" rappresenta uno dei momenti fondamentali di Occit’amo Festival, la rassegna itinerante che porta le sonorità popolari nelle valli delle Terre del Monviso.
Durante la tre giorni, i partecipanti potranno scoprire le proposte gastronomiche nei locali saluzzesi e assaporare i prodotti del territorio e delle vallate, per un’autentica immersione nel gusto occitano.
L’ingresso a tutti gli eventi "Uvernada" è libero e gratuito, l’appuntamento è organizzato da Fondazione Bertoni. Maggiori informazioni su www.occitamo.it.
SALUZZO Uvernada

Condividi