Sampeyre, 89 mila euro dal Gse per il 'cappotto' termico del municipio

Recentemente la Giunta di Sampeyre ha approvato il progetto esecutivo dei lavori di riqualificazione energetica della casa municipale di Sampeyre, cosiddetto “cappotto” a isolamento termico esterno, nell’importo di poco più di 211 mila euro. Il progetto nella sua versione definitiva approvata a luglio 2017 aveva già beneficiato di un finanziamento di € 155.793,17 ottenuto dal Comune sul “Bando per l’efficienza energetica e fonti rinnovabili degli Enti Locali con popolazione fino a 5000 abitanti della Regione Piemonte” ma le difficoltà di reperire fondi propri nel bilancio 2018 per la copertura della spesa residuale di € 55.802,14 ne aveva tardato l’iter procedurale per l’appalto dei lavori.

 

A togliere le castagne dal fuoco è sopraggiunta, da parte del Gestore Servizi Energetici (GSE) del Ministero dell’Economia e delle Finanze, l’accettazione della prenotazione degli incentivi del conto termico quantificati in € 88.730,79 alla quale il Sindaco Domenico Amorisco, con quella competenza che gli deriva per essere stato per quasi 40 anni nel ruolo congiunto di segretario comunale e sindaco al tempo stesso, si era affidato per risolvere il problema della copertura finanziaria residuale dei lavori.

 

Legittima la soddisfazione del Sindaco Amorisco che commenta: ”Noi lavoriamo per il bene del paese e della popolazione sampeyrese. Questo “cappotto” a isolamento termico esterno del Municipio, con la nuova assegnazione del conto termico, non viene a costare nulla al bilancio comunale e va ad aggiungersi a quel cappotto già realizzato agli edifici delle scuole elementari, medie e materna riducendo gli oneri a carico del bilancio comunale per il riscaldamento dei locali che, in montagna, sono più gravosi rispetto alla pianura. Il successo di questa nostra politica di reperimento finanziamenti esterni ci permetterà, come negli anni scorsi del nostro mandato alla guida amministrativa del Comune, di continuare a non aumentare tasse e/o tributi locali a carico dei cittadini anche per l’anno 2019”.

c.s.