Si avvia alla chiusura la prima edizione della Festa del libro medievale e antico di Saluzzo
La conclusione della rassegna mercoledì pomeriggio con la lectio magistralis di Franco CardiniSi avvia alla chiusura la prima edizione della Festa del libro medievale e antico di Saluzzo “Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori”, nuova manifestazione libraria dedicata alla cultura e storia medioevale, promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo e dalla Città di Saluzzo, in collaborazione con Salone Internazionale del Libro di Torino e Fondazione Amleto Bertoni, tappa di avvicinamento a Saluzzo Monviso 2024 candidata a Capitale italiana della cultura.
"Grande soddisfazione per la riuscita di questo nuovo evento culturale di Saluzzo – commenta Mauro Calderoni, Sindaco di Saluzzo - . Un’iniziativa coerente con le caratteristiche della città e del territorio e la conferma che l’autunno è un periodo su cui puntare ampliando l’offerta culturale anche per implementare le presenze turistiche. La collaborazione tra le realtà culturali cittadine e il supporto del Salone Internazionale del Libro ci hanno permesso di realizzare un programma di qualità premiato infatti dalla presenza di un numeroso e qualificato pubblico a tutti gli appuntamenti proposti e dall’attenzione dei media. Ora subito al lavoro per un’edizione 2022 che dovrà consacrare l’evento, ampliandolo, migliorandolo e coinvolgendo tutte le realtà locali che quest’anno per ristrettezza di tempo non siamo riusciti ad includere nel progetto".
Un frizzante clima di vitalità e entusiasmo ha accompagnato le tre giornate della Festa, che si conclude mercoledì 27 ottobre con la lectio magistralis di Franco Cardini (ore 17.30, Monastero Santa Maria della Stella, Piazzetta della Trinità 4, Saluzzo), tratta dai temi del suo libro Le cento novelle contro la morte (Salerno editore). L’incontro è sold out da diversi giorni.
Grande interesse da parte del pubblico si è manifestato per la maggior parte degli appuntamenti, alcuni dei quali hanno registrato il tutto esaurito, come: il concerto di Angelo Branduardi (270 persone), al Cine Teatro Magda Olivero, in cui l’artista si è esibito con il musicista Fabio Valdemarin in un’atmosfera carica di emotività e complicità con gli spettatori e accompagnata da applausi continui; l’incontro di Chiara Frugoni con Marco Piccat (160 persone), in cui la nota medievalista, ha raccontato figure femminili che nel Medioevo hanno saputo seguire le proprie vocazioni, partendo dal suo nuovo libro Donne medievali. Sole, indomite, avventurose (Il Mulino); l’incontro con Franco Giletta e Alberto Gedda (150 persone), che ha parlato della sua ricerca racchiusa nel libro appena pubblicato La tavolozza di Leonardo. Il genio di Vinci e il Marchesato di Saluzzo (Fusta).
Accoglienza entusiasta anche per altri appuntamenti, tra cui la lezione di Aldo Cazzullo (140 persone), tratta dal libro pubblicato recentemente Il posto degli uomini. Dante in Purgatorio dove andremo tutti (Mondadori) e lo spettacolo dei falconieri che in due ore ha raccolto lungo la Salita al Castello più di 400 persone, affascinate dai rapaci come la maestosa aquila reale, il falco sacro, il falco Gyr, il falco pellegrino, la poiana di Harris, l’assiolo faccia bianca, il gufo africano.
Molto interesse e attenzione hanno riscosso anche: la tavola rotonda con Mons. Franco Giulio Brambilla e Marco Piccat; l’incontro con Marcello Simoni, in dialogo con Livio Partiti, sul bestseller ambientato nel Medioevo La profezia delle pagine perdute (Newton Compton); lo spettacolo teatrale La canzone di Dante di Alessio Giusti; l’appuntamento per bambine e bambini con Sara Marconi; le azioni pittoriche collettive delle Artenaute del Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte, ispirata all'affresco San Giorgio e la principessa di Pietro Pocapaglia, immagine guida della manifestazione; gli incontri del Centro Studi Piemontesi tra cui quello che ha fatto ascoltare le liriche dell’antica Provenza; gli interventi musicali dell’orchestra Suzuki e della Scuola APM.
Lo spazio espositivo allestito presso Il Quartiere (ex Caserma Musso) ha riunito editori, librerie e librerie antiquarie sabato 23 e domenica 24 ottobre, accogliendo dalla mattina alla sera pubblico di lettrici e lettori, presentando novità o proposte di catalogo in tema, copie di libri esclusivi, sia manoscritti sia a stampa. Hanno partecipato: Araba Fenice, L’Artistica Editrice, Libreria Antiquaria Atlantis Torino, La Casa del Libro, Centro Studi Piemontesi, Libreria Antiquaria Coenobium Asti, Fusta Editore, Gilibert Libreria Antiquaria, Ink Line, Keltia, Newton Compton, Pronto Libri, Libreria Antiquaria Soave Torino, Libreria L’Ortica e Libreria Mondadori di Saluzzo.
"A nome dei librai antiquari presenti alla manifestazione – commenta Massimo Gilibert di Gilibert Libreria Antiquaria – desidero ringraziare e fare i complimenti all'organizzazione per la felice realizzazione del Festa del Libro Medievale e Antico. Abbiamo aderito alla manifestazione con curiosità e entusiasmo, ma anche con un certo timore, essendo la prima edizione, ma ci siamo immediatamente resi conto di aver fatto una buona scelta, quando, tra sfilate in costume d'epoca, concerti d'arpa e racconti di cavalieri e dame, siamo stati trasportati 8 secoli indietro nel tempo. Affluenza e interesse del pubblico al di sopra delle nostre aspettative e, fattore non trascurabile per degli operatori commerciali, vendite più che soddisfacenti. Grazie e al prossimo anno".
Gli esercizi commerciali della città hanno ospitato (e continuano a ospitare) nelle proprie vetrine titoli di libri selezionati sul tema, dalla saggistica alla narrativa, dal fantasy ai libri antichi, che ora confluiranno in un nuovo Fondo del libro medievale alla Biblioteca civica di Saluzzo “Lidia Beccaria Rolfi” per la fruizione libera e gratuita e che sarà implementato nel corso degli anni.
Tutta la città di Saluzzo è stata vestita a festa, grazie al coinvolgimento delle numerose realtà associative del territorio che hanno le vie e le piazze con performance teatrali e artistiche, rievocazioni storiche e proposte enogastronomiche ispirate al Medioevo.
Il Gruppo Storico del Saluzzese ha animato le vie del centro con sfilate in abiti medievali e la partecipazione di sbandieratori e banditori. Itur ha proposto laboratori sul tema del libro medievale e dei codici musicali per bambine, bambini, ragazze e ragazzi, attività creative dedicate alla miniature e ai manoscritti, letture a tema cavalleresco per piccoli dai 4 a 10 anni, la bottega di legatoria e i laboratori di calligrafia per adulti. Grazie alla collaborazione con Nuovi Mondi il pubblico ha rivisto sul grande schermo il film Francesco, giullare di Dio di Roberto Rossellini. I Fondi storici della Biblioteca hanno aperto gli archivi per un’esposizione degli esemplari più importanti della collezione. A.P.S. UR-CA ha allietato i palati con speciali menu dai sapori medievali. È stato proiettato un video che narra le rappresentazioni collegate a Dante realizzate dalle Scuole Superiori di Saluzzo.
La prima edizione della Festa del libro medievale e antico di Saluzzo ha mutuato, come sottotitolo, i primi versi del poema cavalleresco L’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto, “Le donne, i cavallier, l’arme gli amori”, che avvicinano subito il lettore all’immaginario medievale intessuto di eroismi, sfide, viaggi, guerre, amori e magie. L’immagine guida che ha accolto il pubblico è stato un particolare dell’affresco presente nella cappella campestre di San Ponzio a Castellar, vicino a Saluzzo, risalente al XIII secolo, che riproduce una principessa e un cavaliere.
L’iniziativa ha proposto appuntamenti per adulti, bambine e bambini per immergersi nelle atmosfere medievali e per offrire occasioni di conoscenza e approfondimento sulla cosiddetta “Età di mezzo”, con i suoi protagonisti e personalità di spicco, gli usi e costumi, i fatti storici, le credenze, i mestieri, l’arte e la letteratura, gli studi, le scoperte. In programma: incontri con autori, dialoghi, lezioni magistrali, animazioni e laboratori per bambine, bambini, ragazze, ragazzi e adulti, reading, mostre, ma anche concerti, performance teatrali, azioni pittoriche collettive, rappresentazioni storiche, aperitivi e degustazioni medievali, spettacoli di falconeria con rapaci, proiezioni di film, sfilate di gruppi storici, laboratori di calligrafia e miniautura.
Durante i giorni della Festa è stato possibile visitare la mostra Tesori del marchesato di Saluzzo (aperta fino al 31 ottobre) che ripercorre e illustra i secoli d’oro della storia marchionale attraverso più di settanta opere tra codici miniati, dipinti su tavola, affreschi, sculture e documenti d’epoca.
In occasione della Festa, a Palazzo dei Vescovi sono state aperte le mostre L'Evangelario Eusebiano dal Codice A, e 371 – 2021 Sant’Eusebio: il coraggio dell’evangelizzazione, che chiude il 6 gennaio 2022.
I luoghi della Festa
Centro pulsante delle iniziative e quartier generale degli espositori è stato Il Quartiere (ex Caserma Musso, Piazza Montebello, 1), affiancati da altri spazi della città: il centro storico di Saluzzo con la sua salita al Castello; La Castiglia, residenza privilegiata e fortificata dei marchesi di Saluzzo in cima all’antico borgo storico (Piazza Castello); il Monastero di Santa Maria della Stella, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo, di recente oggetto di un mirabile intervento di restauro; il Cinema Teatro Magda Olivero (Via Palazzo di Città, 15), l’Archivio storico della città di Saluzzo presso La Castiglia; la Biblioteca civica Lidia Rolfi Beccaria (piazza Montebello, 1); il Palazzo dei Vescovi (via Maghellona, 7); Tasté Bistrot (Salita al Castello, 26); Fondi storici della Biblioteca (via Volta, 9); l’Archivio storico della città di Saluzzo e l’Istituto per i beni musicali del Piemonte.
c.s.
SALUZZO Saluzzo