Un escape game per famiglie alla scoperta del patrimonio locale
Arriva in valle Varaita un gioco sulle tracce dell’arte pittorica medievale: lo si può provare a Pontechianale, Sampeyre, Venasca e a Verzuolo e Piasco"Sono Matteo De Banis, pittore itinerante ed erede della bottega dei Biazaci, fondata nel Quattrocento da due fratelli di Busca famosi per i loro affreschi religiosi: condividerò con voi le mie conoscenze e vi aiuterò a diventare apprendisti dell’atelier. Ci recheremo insieme in Valle Varaita per colorare il vostro affresco e ci faremo guidare dalle indicazioni del Compendio dei Maestri, un libro prezioso che vi insegnerà a trarre ispirazione dai tesori della Valle".
Comincia così la nuova proposta turistica dedicata a famiglie con bambini e a curiosi delle peculiarità culturali, artistiche, musicali e gastronomiche del territorio che da qualche giorno è disponibile in quattro diverse zone della Valle Varaita, a Pontechianale, Sampeyre, Venasca e a Verzuolo e Piasco. In queste due ultime località la modalità di gioco consigliata è in bicicletta, per spostarsi agevolmente da un paese all’altro, mentre nelle prime tre si suggerisce di muoversi a piedi. Si tratta di un escape game, un gioco di squadra che richiede collaborazione, logica e creatività per risolvere enigmi e procedere nella storia.
L’esperienza di gioco, identica in tutte le località, coinvolge i partecipanti in un’avventura che invita a ripercorrere la ricca storia dell’arte locale, ma anche a immergersi in curiosità di tipo musicale e gastronomico: seguendo i consigli e gli indizi dell’erede della bottega dei fratelli pittori Biazaci di Busca si potrà scoprire come dipingere un affresco, lungo un percorso a tappe in cui la risposta agli enigmi svela come procedere per individuare i colori necessari alla preparazione del dipinto. Alla partenza, i giocatori ricevono un libretto contenente una storia e le indicazioni di gioco, accompagnato da una mappa dettagliata. Seguendo gli indizi cartografici, si raggiungono sei punti di interesse dove sono posizionate speciali placchette nelle quali si celano le risposte agli enigmi presentati nel libretto. Le soluzioni permettono di colorare, con pastelli a cera forniti, un disegno sul retro della mappa, concludendo così l’avventura.
Lo spirito del gioco è trascorrere alcune ore in compagnia, percorrendo le vie delle località dove il gioco è stato ambientato e godendo quindi implicitamente delle valenze turistiche locali in un modo nuovo e divertente. Il gioco è stato progettato per essere accessibile a tutti e stimola la collaborazione tra bambini e adulti nella risoluzione degli enigmi.
I kit di gioco completi, comprensivi di libretto, mappa con disegno e pastelli a cera, sono disponibili presso gli uffici dell’Unione Montana Valle Varaita (piazza Marconi 5, Frassino), a Segnavia - Porta di Valle (via Provinciale, Brossasco), negli uffici turistici del territorio aperti nella stagione estiva (casetta in via Cavour, Sampeyre e casetta in piazza Santa Caterina, Pontechianale) e in diversi esercizi commerciali e punti di interesse del territorio: a Pontechianale la panetteria Dolci Idee (piazza Santa Caterina 49), a Venasca il bar birreria Special (piazza Martiri 7) e la biblioteca civica (via Casavecchia 14), a Piasco il birrificio Kauss (via Costigliole Saluzzo 2/a) e la biblioteca civica (via Del Pozzo 50), a Verzuolo il bar Quattrogatti (via al Castello 5) e la biblioteca civica (Palazzo Drago, via Marconi 13). Durante il periodo estivo saranno inoltre organizzate attività di gioco guidato.
L’escape game è stato realizzato grazie ai fondi europei del progetto Interreg ALCOTRA Vélo-Pluf! ed è stato affidato tramite bando transfrontaliero alla società francese Equipe Ludique, specializzata in questo genere di attività e che ha già creato prodotti analoghi altrove, lavorando tra l’altro per importanti realtà come il Museo del Louvre di Parigi.
L’iniziativa si propone di promuovere la scoperta turistica attraverso il gioco, modalità sempre più riconosciuta come efficace per l’apprendimento e la conoscenza del patrimonio culturale. Questa nuova proposta arricchisce l’offerta territoriale, affiancandosi a quanto realizzato in precedenza e, in particolare, al gioco Pluf! Scopri le terre del Monviso realizzato grazie ad una precedente progettualità transfrontaliera. Il gioco allestito in valle Varaita si inserisce in un più ampio contesto di progetti analoghi realizzati nelle altre valli toccate dal progetto Velopluf, in Italia e in Francia: ciascuno è caratterizzato da una trama originale.
In valle Stura si deve aiutare una poetessa alla ricerca di un testo leggendario, in valle Grana il mistero coinvolge una prelibata ricetta per preparare gli gnocchi, in valle Maira un collezionista si imbatte in una nuova versione della leggenda del Ponte del Diavolo, mentre in valle Po si deve capire chi sia il misterioso Re di Pietra citato in un enigmatico documento e in valle Infernotto un agente segreto si finge scalpellino per sventare una grave minaccia. Nel francese Queyras, invece, la trama del gioco porta ad aiutare un maestro itinerante, tradizionale figura del passato di quel luogo.
VÉLO-PLUF! La famiglia in bicicletta è un progetto Comunitario Europeo Interreg ALCOTRA VI-A Italia-Francia 2021-2027 (Progetto n. 20015) che ha favorito il rafforzamento dell’offerta cicloturistica per le famiglie e di potenziare i servizi di animazione e di intrattenimento rivolti ai più piccoli, con allestimenti dedicati. È gestito da un ampio partenariato italo francese composto da Unione Montana dei Comuni del Monviso, Comune di Saluzzo, Unione Montana Barge Bagnolo, Unione Montana Valle Varaita, Unione Montana Valle Maira, Unione Montana Valle Grana, Unione Montana Valle Stura, Communauté de Communes Guillestrois Queyras, Communauté de Communes Serre-Ponçon e Office de Tourisme Guillestrois Queyras.
Il progetto costituisce il naturale completamento e l’implementazione dei due precedenti progetti Alcotra, VéloViso e Pluf!, entrambi finalizzati alla definizione di una proposta turistica organizzata su scala transfrontaliera e volta alla messa in rete delle risorse locali, con modalità rispettose del patrimonio naturale e sensibili ai valori culturali che il territorio condivide.
c.s.

Valle Varaita
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