Valle Varaita: approvato il Piano di Gestione Forestale
L'assessore regionale Marco Gallo: "Un esempio virtuoso di come, attraverso la collaborazione tra Comuni, Regione e operatori locali, si possa costruire un modello di sviluppo sostenibile"La Regione Piemonte continua il suo impegno nella tutela e gestione attiva del patrimonio forestale, con l’approvazione del Piano di Gestione Forestale (PGF) della Valle Varaita, che interessa oltre 5.400 ettari di superficie boscata nei territori dei Comuni di Bellino, Brossasco, Busca, Casteldelfino, Isasca, Melle, Pontechianale e Venasca.
L’Unione Montana Valle Varaita, capofila dell’associazione “Valle Varaita Forest”, ha coordinato la redazione del piano grazie alle risorse del Programma di Sviluppo Rurale 2014–2020, dedicate alla pianificazione forestale condivisa.
Il nuovo PGF, valido fino al 2041, offre ai Comuni un modello di gestione sostenibile e integrata del patrimonio boschivo, in grado di coniugare la produzione legnosa con la tutela ambientale e la valorizzazione delle funzioni ecosistemiche dei boschi montani.
Circa 1.620 ettari saranno oggetto di gestione selvicolturale attiva, mentre il restante territorio comprende boschi in rinnovazione, aree di difficile accessibilità e superfici a prevalente uso silvo-pastorale.
Il piano dedica un’attenzione particolare alla convivenza tra attività forestale e pascolo, alla conversione dei cedui in fustaie stabili, alla valorizzazione del servizio ecosistemico di assorbimento della CO₂ e alla tutela di aree di pregio come il sito della Rete Natura 2000 Gruppo del Monviso e Bosco dell’Alevè, cuore verde del Parco del Monviso e area protetta di interesse comunitario.
Lo stesso Bosco dell’Alevè è uno dei 139 popolamenti inseriti dalla Regione nel proprio “Registro dei materiali di base”, capisaldi per la tutela e la valorizzazione delle risorse genetiche forestali del Piemonte. Proprio per questo, il Piano riporta le indicazioni contenute nel disciplinare di gestione del Bosco da seme, già adottato con il Piano naturalistico del Parco del Monviso.
"Con questo piano – commenta l'assessore regionale alle Foreste, Marco Gallo – diamo un ulteriore segnale di attenzione e concretezza alle nostre vallate. La gestione forestale non è solo un atto tecnico, ma una visione di futuro: significa prevenire il dissesto idrogeologico, tutelare la biodiversità, promuovere la filiera del legno e garantire nuova vitalità ai territori montani. La Valle Varaita diventa un esempio virtuoso di come, attraverso la collaborazione tra Comuni, Regione e operatori locali, si possa costruire un modello di sviluppo sostenibile che unisce ambiente, economia e comunità".
"Ringraziamo la Regione Piemonte per l’approvazione di questo importante documento – dichiara il presidente dell’Unione Montana Valle Varaita, Silvano Dovetta – che consentirà alla nostra alta e media valle di procedere ulteriormente nel lavoro di valorizzazione delle superfici boscate, un forte volano per la nostra economia che è in larga parte legata alla filiera del legno. Siamo convinti che investire risorse a sostegno della cura dei boschi sia un modo non solo per incentivare questa importante attività ma anche per dimostrare come la cura del paesaggio sia un fondamentale tassello per un equilibrato sviluppo del territorio. Favorire le attività silvane e favorire la pulizia dei boschi, infatti, crea condizioni migliori anche per il turismo escursionistico, che si svolge nei pressi di quei boschi, e in ultima analisi per tutta l’economia locale".
L’approvazione del PGF rappresenta un passo avanti nella strategia regionale di pianificazione forestale, che mira a estendere la gestione attiva a sempre più superfici boscate piemontesi.
Ogni ettaro pianificato e gestito significa più tutela del territorio, più resilienza ai cambiamenti climatici e più opportunità di sviluppo locale.

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