Verzuolo, aperte le domande per il 'Lascito Drago'
In origine assicurava cure gratuite ai più bisognosi, oggi contribuisce alle loro spese medico-sanitarie da giustificare con fatture e scontrini che riportino il codice fiscaleA Verzuolo si sono aperte ieri, mercoledì 20 gennaio, le domande per il Lascito Drago. Il contributo è quello del 2020: l’iniziativa si sarebbe dovuta svolgere alla fine dell’anno, ma è stata posticipata visto l’acuirsi dell’emergenza sanitaria causata dal Coronavirus. Il termine ultimo per la consegna delle domande è il 5 febbraio (ore 12,00).
I moduli vanno ritirati presso l’area Segreteria del Comune (su appuntamento allo 0175 255114 – 116 – 110) o il Consorzio Monviso Solidale di piazza Willy Burgo (su appuntamento 0175 87162). Tra i requisiti avere la residenza a Villanovetta da almeno 12 mesi ed un ISEE di valore massimo di 8107,50 €. Non saranno erogati contributi inferiori a 30 euro.
Il lascito risale al 1857 per volere del Capitano Carlo Valerio Drago a favore degli indigenti. In origine assicurava cure gratuite ai più bisognosi, oggi contribuisce alle loro spese medico-sanitarie da giustificare con fatture e/o scontrini che riportino il codice fiscale.
c.s.
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