X
X
Cuneodice.it
Home Cronaca Politica Eventi Attualità Sport Cultura Varie Rubriche Ultime Notizie
Tutta la provincia Cuneo e valli Saluzzese Monregalese Saviglianese Fossanese Alba e Langhe Bra e Roero Il Buschese
Login
Cerca ArticoliCase Cuneodefunti Cuneo
Login
Cuneodice.it
QUOTIDIANO ONLINE
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Eventi
  • Attualità
  • Sport
  • Cultura
  • Varie
  • Rubriche
  • Ultime Notizie
  • ABBONATI
    • tutta la provincia
    • Cuneo e valli
    • Saluzzese
    • Monregalese
    • Saviglianese
    • Fossanese
    • Alba e Langhe
    • Bra e Roero
    • defunti Cuneo

    Home \ Attualità \ Cuneo e valliVendita case Cuneo

    CUNEO - Monday 18 February 2019, 16:14

    Caldo anomalo, Coldiretti Cuneo: 'L’agricoltura rischia gravi perdite'

    Le alte temperature creano scompensi nelle piante, esponendole al rischio di gelate tardive, storicamente frequenti nella nostra provincia almeno fino a Pasqua
    Caldo anomalo, Coldiretti Cuneo: 'L’agricoltura rischia gravi perdite'
    Il caldo anomalo che sta interessando la Granda desta grande preoccupazione fra le imprese agricole, sia di pianura che di montagna. Le alte temperature che insistono da giorni e che, secondo le previsioni, non accenneranno a diminuire nelle prossime settimane, provocano forti scompensi nello sviluppo delle coltivazioni già messe a dimora - piante da frutto e viti, in particolare - che si stanno predisponendo alla ripresa vegetativa con l’inizio del rigonfiamento delle gemme.
     
    “Il rischio - evidenziano i tecnici di Coldiretti Cuneo - è che questa finta primavera, risvegliando anticipatamente le coltivazioni, possa renderle particolarmente vulnerabili e sensibili ad eventuali ritorni di freddo o gelate tardive con danni incalcolabili, come accaduto l’ultima volta nel 2017”.
     
    Nella nostra provincia le ondate di gelo sono possibili almeno fino alla Settimana Santa. A dirlo è la saggezza popolare - come il proverbio che recita Vira, tùira e tarabasca, l’invern a dúra fina a Pasqua - e a confermarlo sono le analisi storiche. Come quella elaborata dai tecnici dell’Agenzia 4A di Coldiretti in collaborazione con i frutticoltori locali, che mostra come dal Dopoguerra ad oggi la maggior parte delle brinate tardive si sia concentrata proprio nei giorni che precedono e seguono la Pasqua, indipendentemente dalla data in cui cade.
     
    A ciò si aggiunge il forte stress che, durante la prima fase dell’inverno, hanno subìto le colture autunno-vernine, manifestatosi con forti arrossamenti fogliari o con germogliamenti non omogenei negli appezzamenti. Provvidenziali, in tal caso, sono state le nevicate di fine gennaio ed inizio febbraio. Le anomalie metereologiche cui stiamo assistendo altro non sono che la drammatica conseguenza dei cambiamenti climatici che si manifestano con il moltiplicarsi di eventi estremi, sfasamenti stagionali, alternanza di siccità record e precipitazioni brevi ma intense che il terreno non riesce ad assorbire, generando allagamenti e frane.


    c.s.
    luogo CUNEO
     Condividi
    Tag:
    cuneo - Coldiretti - danni - agricoltura - caldo - Anomalo
    commenti
    Effettua il login per commentare
    notizie interessanti
    Menu
    • Home
    • Cronaca
    • Politica
    • Eventi
    • Attualità
    • Sport
    • Curiosità
    • Cultura
    • Varie
    • Rubriche
    • Altro
    Redazione

    [email protected]
    Maggiori informazioni...

    Cerchiamo collaboratori!
    Scrivici e dai voce alla tua passione

    Territori
    • Cuneo e valli
    • Saluzzese
    • Monregalese
    • Saviglianese
    • Fossanese
    • Alba e Langhe
    • Bra e Roero
    • Il Buschese
    Edizioni
    • italia
    • torino
    • genova
    Cuneodice.it Applicazione per smartphone Android
    Cuneodice.it Applicazione per iPhone e iOS
    Feed RSS

    Privacy Policy - P.IVA 03978350043 powered by Publidok S.r.l.

    Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti. Continuando a navigare ne accetti l'utilizzo. Leggi di più
    OK