Saluzzo, due giorni di stage ambientale in val Varaita per i ragazzi del Liceo ‘Bodoni’
Un'esperienza tra natura e cultura a Chianale per gli studenti della 2 D, accompagnati dai professori Flavio Girodengo e Carlo Depetris
Il 30 e il 31 maggio scorso la classe 2^D del Liceo ‘Bodoni’ di Saluzzo ha partecipato ad uno stage ambientale presso la cittadina di Chianale, frazione del comune di Pontechianale. Sulle alture di Pontechianale, il fiume Varaita, attraversato da un ponte in pietra, taglia in due il villaggio di Chianale, che, a 1800 m di altitudine, è l'ultimo paese prima del Colle dell’Agnello.
Durante il tragitto, raccontano gli studenti Paola Chiri e Filippo Greco a nome della classe, i docenti accompagnatori Flavio Girodengo e Carlo Depetris hanno illustrato alcuni argomenti, spaziando dall'educazione ambientale alla botanica, dalla zoologia alla geologia alpina. Si è parlato del ‘Pino cembro’, specie longeva di albero montano che può raggiungere anche i 25 metri ed è impiegato per le sculture in legno. Nel pomeriggio, i ragazzi hanno incontrato un’intagliatrice locale nel suo piccolo negozio.
La giovane artigiana ha anche accompagnato gli studenti nel centro di Chianale, mostrando loro le opere in legno più importanti in paese. Particolare rilievo ha la cosiddetta “tête coupè” che si può osservare sugli stipiti delle case: sculture di teste umane ornano portali e capitelli sia nelle chiese sia in abitazioni di origine medioevale, e sono probabilmente tracce di precedenti tradizioni celtiche.
La serata del 30 si è conclusa in bellezza ascoltando le storie delle “masche” raccontate da Prezzemolo; è un personaggio molto conosciuto nella provincia di Cuneo per le sue capacità di narrare le storie e favole di una volta attinte dai ricordi delle persone anziane, oltre che per la realizzazione di giocattoli e origami.
L’esperienza si è conclusa il giorno successivo con un’esercitazione: dividendosi in gruppi, i ragazzi hanno imparato a riconoscere le diverse piante (come l’abete, il pino cembro, le piante leguminose, il tarassaco, ecc.) e a calcolare la portata del fiume Varaita, che attraversa Chianale. Con la fine dell’esercitazione i liceali hanno terminato lo stage ambientale, arricchiti di nuove esperienze e conoscenze.
PONTECHIANALE
Durante il tragitto, raccontano gli studenti Paola Chiri e Filippo Greco a nome della classe, i docenti accompagnatori Flavio Girodengo e Carlo Depetris hanno illustrato alcuni argomenti, spaziando dall'educazione ambientale alla botanica, dalla zoologia alla geologia alpina. Si è parlato del ‘Pino cembro’, specie longeva di albero montano che può raggiungere anche i 25 metri ed è impiegato per le sculture in legno. Nel pomeriggio, i ragazzi hanno incontrato un’intagliatrice locale nel suo piccolo negozio.
La giovane artigiana ha anche accompagnato gli studenti nel centro di Chianale, mostrando loro le opere in legno più importanti in paese. Particolare rilievo ha la cosiddetta “tête coupè” che si può osservare sugli stipiti delle case: sculture di teste umane ornano portali e capitelli sia nelle chiese sia in abitazioni di origine medioevale, e sono probabilmente tracce di precedenti tradizioni celtiche.
La serata del 30 si è conclusa in bellezza ascoltando le storie delle “masche” raccontate da Prezzemolo; è un personaggio molto conosciuto nella provincia di Cuneo per le sue capacità di narrare le storie e favole di una volta attinte dai ricordi delle persone anziane, oltre che per la realizzazione di giocattoli e origami.
L’esperienza si è conclusa il giorno successivo con un’esercitazione: dividendosi in gruppi, i ragazzi hanno imparato a riconoscere le diverse piante (come l’abete, il pino cembro, le piante leguminose, il tarassaco, ecc.) e a calcolare la portata del fiume Varaita, che attraversa Chianale. Con la fine dell’esercitazione i liceali hanno terminato lo stage ambientale, arricchiti di nuove esperienze e conoscenze.
c.s.
PONTECHIANALE 
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