I giovani del FAI raccontano la cappella di San Ponzio a Castellar

Nel giorno del cinquantesimo anniversario di Fondazione del FAI (28 aprile 1975), i Giovani della Delegazione di Saluzzo – Gruppo di Savigliano hanno comunicano la loro prossima iniziativa.

 

In occasione della trentunesima “Festa degli spaventapasseri”, organizzata nel Comune di Castellar nelle prime due domeniche di maggio, i Giovani della Delegazione FAI di Saluzzo – Gruppo di Savigliano accoglieranno i visitatori interessati a conoscere la storia e le meraviglie pittoriche della cappella di San Ponzio. L’obiettivo è raccontare un gioiello dell’arte sacra quattrocentesca, immerso nei frutteti della val Bronda, scoprire il significato delle preziose raffigurazioni contenute all’interno della cappella e permettere di scoprire la storia di questo magnifico bene del nostro territorio.

 

Tutti i curiosi che desiderano godere di questa possibilità sono invitati nel pomeriggio di domenica 4 maggio. Le visite si terranno ogni 30 minuti: inizieranno alle 14.30 e continueranno fino alle 17.30, orario in cui partirà l’ultimo gruppo; ogni visita durerà all’incirca tra i 20 e i 25 minuti. Per partecipare basterà raggiungere la Cappella di San Ponzio negli orari sopra indicati: si può arrivare a piedi dal centro abitato di Castellar con una passeggiata di 1 km, oppure in macchina: lungo via Borgo Canave un cartello indica dove svoltare; dopo un breve tratto di strada sterrata si potrà parcheggiare a fianco dell’ingresso.

 

È richiesto ai partecipanti un contributo minimo volontario di 3 euro (interamente devoluto al FAI per tutelare e valorizzare il patrimonio culturale, storico, artistico e naturalistico del nostro Paese).

 

Tutti gli aggiornamenti si trovano sulle pagine Facebook e Instagram della Delegazione FAI Saluzzo, Gruppo FAI Savigliano e FAI Giovani Saluzzo-Savigliano.