Un viaggio nella Granda criminale del primo Novecento: ecco la nuova puntata di “Wall of Cuni”

Se la Cuneo di oggi non vi sembra più un’“isola felice”, dovreste conoscere quella di un secolo fa. Alessandra Demichelis, storica e bibliotecaria dell’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea, ce ne parla nel suo bellissimo “La Mala Vita”, un’antologia di dodici racconti reali tratti da altrettante vicende giudiziarie cuneesi del primo Novecento.

 

Attraverso le carte dei processi in Corte d’Assise e le cronache dei giornali dell’epoca, con uno sguardo umano e partecipe su quelle storie dimenticate, l’autrice ripercorre i drammi di una famiglia contadina della Langa che vede assassinare un figlio nella notte (forse da un fratello, di poco più grande), di una rissa tra immigrati ad Acceglio - ma erano, pensate, bresciani e bergamaschi - finita con un accoltellato, di una prostituta vittima di un serial killer nel cuore di Cuneo vecchia, di un prete traumatizzato dagli orrori della Grande Guerra che uccide un parrocchiano a pistolettate e molto altro. Storie che non hanno nulla della morbosità del true crime, ma sono altrettanti spaccati su un’epoca tumultuosa.

 

Nella penultima puntata di Wall of Cuni, il podcast di Cuneodice condotto da Andrea Cascioli e Luca “Sbrab” Abbà, vi regaliamo un viaggio nel tempo imperdibile, tra le pieghe insospettabili di un “buon tempo antico” che spesso non era così buono.

 

Il nuovo episodio di Wall of Cuni è disponibile su YouTube e su Spotify.

Redazione