A Cuneo le Giornate primaverili di Medicina Interna
Diciassettesima edizione di un evento che quest’anno ha il focus sulla complessità clinicaRitornano le XVII Giornate Primaverili di Medicina Interna, con un focus sulla complessità clinica, sabato 18 maggio a Cuneo (inizio lavori alle 8,30 presso il salone di rappresentanza dell’ospedale S. Croce). L’evento è promosso dall’Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle, dipartimento di Area Medica, con il patrocino della Società Italiana di Medicina Interna e delle Scuole di Specializzazione in Medicina Interna dell’Università di Torino e dell’Università del Piemonte Orientale. Dopo il saluto del direttore generale Livio Tranchida è prevista l’introduzione al convegno sul tema “La complessità clinica in medicina interna e la figura dell’hospitalist” con un’introduzione di Mario Pirisi e la relazione di Luigi Fenoglio, direttore della struttura di Medicina Interna del S. Croce e Carle.
Il dottor Fenoglio è responsabile scientifico del convegno: “Il ruolo della Medicina Interna è centrale e insostituibile nel moderno modello di ospedale per acuti in cui la gestione dei pazienti pluri-patologici rappresenta una delle maggiori sfide della Sanità del futuro. La competenza nella complessità significa saper trattare il paziente co-morbido applicando le raccomandazioni scientifiche delle Linee guida, tenendo conto delle interazioni biologiche delle varie patologie fra di loro, considerarne gli aspetti psicologici e sociali, fornendo un “approccio integrato” all'Uomo malato secondo i principi delle Medical Humanities”.
La giornata si divide in tre sessioni: il tromboembolismo venoso, le insidie della diagnostica, il fine vita, tutti argomenti sviluppati partendo dalla presentazione di un caso.
c.s.

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