Al "Santa Croce" un nuovo ambulatorio per le malattie rare cardiologiche
Il nuovo servizio è frutto di una collaborazione multidisciplinare tra diverse aree dell'azienda ospedalieraOggi (lunedì 28 febbraio) si celebrano i 15 anni del “Rare disease day”, la Giornata mondiale delle malattie rare. Più di 300 milioni di persone nel mondo, 2 milioni solo in Italia, sono affette da malattie rare, spesso difficili da diagnosticare e da trattare. L’Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo da tempo è parte attiva nella diagnosi e nella terapia di queste patologie, con ambulatori dedicati in vari ambiti specialistici: Reumatologia, Pediatria, Oncologia, Nefrologia, Endocrinologia, Neurologia e Genetica Medica. Da quest’anno la Cardiologia, diretta da Roberta Rossini, ha attivato un ambulatorio dedicato alle malattie rare cardiologiche, gestito da Lucia Coppini e Francesca Giordana, al quale afferiscono pazienti affetti da ipertensione arteriosa polmonare, amiloidosi cardiaca, sarcoidosi, sindrome di Fabry e da altre malattie rare con coinvolgimento cardiologico. Questo ambulatorio è frutto di una collaborazione multidisciplinare con la Reumatologia, Fisiopatologia Respiratoria, Radiologia Diagnostica, Medicina Interna, Neurologia, Medicina Nucleare, Nefrologia, Ematologia e Farmacia Ospedaliera. L’integrazione di un percorso diagnostico-terapeutico disegnato sul tipo di patologia, unitamente alla cooperazione con le altre Strutture Complesse coinvolte e la dedizione del personale infermieristico degli ambulatori di Cardiologia coordinato da Vilma Bongiovanni, permette di garantire ai pazienti un elevato standard di cure.
c.s.
CUNEO cuneo
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