Una mamma ringrazia i medici del Santa Croce e del consultorio: “Due realtà di eccellenza”
La signora è stata seguita in gravidanza dalle strutture ospedaliere cuneesi: “Grazie a tutti i professionisti che lavorano ogni giorno, nonostante tagli e difficoltà”
Riceviamo e pubblichiamo:
Egregio Direttore,
Le scrivo perché mi sento in dovere di ringraziare tutti i professionisti che lavorano ogni giorno, nonostante i continui tagli di spesa e le difficoltà note, nelle nostre strutture ospedaliere e sanitarie ed in particolare presso l’ospedale Santa Croce e presso gli ambulatori del consultorio familiare di Cuneo.
Ho sempre goduto di ottima salute e fino all’anno scorso non avevo mai avuto necessità di particolari cure ospedaliere ed avevo sempre e solo fruito di tali servizi come accompagnatrice, ma l’occasione per “testare” personalmente la professionalità di coloro che lavorano nelle strutture anzidette è stata la nascita del mio primo figlio avvenuta il 25 agosto 2022.
Durante la gravidanza, seguita dal personale del consultorio di via Boggio, e il successivo ricovero presso l’ospedale Santa Croce ho infatti potuto toccare con mano due realtà di elevatissima eccellenza che contano sulla professionalità e sulla preparazione di moltissime figure professionali che prestano quotidianamente il loro prezioso operato a servizio dei cittadini.
Il mio plauso in particolare va al personale delle sale parto, ed in particolare di due ostetriche, che hanno svolto il loro lavoro con una dedizione fuori dal comune; ringrazio poi tutti i medici, anestesisti, ginecologi e chirurghi, che si sono avvicendati nel corso del parto e dei successivi giorni di degenza ed infine tutto il personale infermieristico ed ausiliario dei reparti di ostetricia e del nido.
La nascita di un figlio è sempre un evento meraviglioso e, nonostante la maggior parte delle volte il corso degli avvenimenti proceda regolarmente, i giorni successivi alla nascita sono giorni impegnativi dal punto di vista fisico e psicologico, ma la presenza di un personale così altamente qualificato non può che giocare un ruolo di fondamentale importanza per la successiva e favorevole ripresa della mamma e sereno inizio di vita del nascituro.
Con riconoscenza una mamma e il piccolo Pietro.
Cristina Delfino
Redazione
CUNEO 
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