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MONDOVÌ - Thursday 06 February 2025, 10:40

Affetto da una rara malformazione polmonare, tredicenne salvato alle Molinette di Torino

Dopo un ricovero a Mondovì a seguito dell'ennesima polmonite invalidante, i genitori e il ragazzo avevano deciso di procedere con l'intervento chirurgico
I dottori Paraskevas Lybéris ed Enrico Ruffini
I dottori Paraskevas Lybéris ed Enrico Ruffini
All'ospedale Molinette di Torino salvato un ragazzino di 13 anni, affetto da una rara malformazione polmonare, grazie a un intervento di chirurgia robotica toracica all'avanguardia. Si tratta di una malformazione adenomatoide cistica polmonare (CCAM), una patologia congenita, di causa ad oggi ignota, cioè una malformazione benigna del polmone con alterazione dello sviluppo dei bronchioli terminali, che subiscono una trasformazione cistica fino a portare a una completa alterazione del parenchima polmonare.
 
Nei primi anni di vita il paziente ha subito ricorrenti ricoveri per polmoniti e bronchiti, considerata la maggiore suscettibilità dovuta alla malformazione di cui era affetto. Durante l’ultimo ricovero all’ospedale di Mondovì a seguito dell’ennesima polmonite invalidante, i genitori e il figlio hanno preso la coraggiosa decisione di optare per un intervento chirurgico risolutivo.
 
Trasferito prima nel reparto di Chirurgia pediatrica dell’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino e poi nel reparto di Chirurgia toracica dell'ospedale Molinette della Città della Salute di Torino, il ragazzo è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico di lobectomia inferiore destra per via robotica.
 
L’equipe multidisciplinare era composta dal professor Enrico Ruffini (Direttore della Chirurgia toracica universitaria dell'ospedale Molinette di Torino) e dai dottori Paraskevas Lybéris, Francesco Guerrera e Angelo Zocco, coadiuvata dai chirurghi pediatrici dell’ospedale Regina Margherita dottori Fabrizio Gennari (Direttore di Chirurgia pediatrica del Regina Margherita) e Riccardo Guanà. Di fondamentale importanza è stata la presenza in sala operatoria del dottor Alessandro Buttiglieri dell’Anestesia e Rianimazione universitaria dell’ospedale Molinette (diretta dal professor Luca Brazzi). Un intervento molto complicato della durata di circa 7 ore. Il polmone, causa la malformazione e le pregresse polmoniti, era tutto adeso alla parete del torace. La sua normale anatomia era completamente alterata, tale da rendere ciascun passaggio chirurgico estremamente preciso e scrupoloso.
 
Anche questa volta la tecnica robotica, in dotazione all'ospedale Molinette, ha permesso la fattibilità di un intervento cosi complicato e delicato: "È stato asportato solo il lobo malformato - spiega il dottor Lybèris - quindi senza arrecare danni al resto del polmone, in modo tale da non creare delle invalidità nel futuro e garantire un’ottima qualità di vita del ragazzo".
 
La prima parte del post operatorio si è svolta all’interno della Rianimazione ospedaliera dell'ospedale Molinette, mentre a seguire, dopo un’iniziale degenza nel reparto di Chirurgia toracica delle Molinette, il paziente è stato trasferito all’ospedale Regina Margherita, coordinato dal Dipartimento di Patologia e Cura del Bambino (diretto dalla professoressa Franca Fagioli). E poco dopo dimesso a domicilio.
 
"Ancora una volta un caso che dimostra le eccellenze della Città della Salute di Torino. L’intervento è stato il risultato di un grande lavoro di squadra" dichiara la Direzione aziendale della Città della Salute di Torino.
 
"Fare rete e condividere competenze e professionalità deve essere al centro della sanità piemontese – sottolinea Federico Riboldi, Assessore alla Sanità della Regione Piemonte – e la storia del ragazzo tredicenne conferma, ancora una volta, l’efficacia di questo approccio. La buona riuscita dell’intervento è anche la dimostrazione dell’eccellenza che l’AOU Città della Salute e della Scienza di Torino rappresenta per la nostra Regione e di come sia un punto di riferimento a livello nazionale e internazionale".
c.s.
luogo MONDOVÌ
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Tag:
Salute
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