Savigliano, dagli “Amici dell’Ospedale” un ecografo per l’Oncologia

L’associazione “Amici dell’Ospedale di Savigliano” ha donato un nuovo ecografo all’Oncologia: un’apparecchiatura che sostituisce uno strumento ormai obsoleto e utile per la diagnosi differenziale di primo livello sui pazienti in carico al reparto diretto da Cristina Granetto: “Servirà a lavorare meglio, anche al letto del paziente”.

L’Oncologia dell’ospedale, ma tutta la struttura complessa che si articola con un’altra sede a Mondovì, è cresciuta molto negli ultimi anni sotto la direzione di Giuseppe Guerra: “Ho nominato 36 nuovi primari negli ultimi 4 anni e insieme ai miei collaboratori abbiamo assunto comportamenti e decisioni, immediatamente non sempre compresi, ma che oggi, alla luce anche dei recenti dati del Piano Nazionale Esiti di Agenas, ci danno ragione. Ora puntiamo all’assunzione di infermieri per garantire il turn-over e sostituire, almeno in parte le maternità, sia nei reparti sia sul territorio che è la nuova sfida che ci attende”.

La nuova apparecchiatura consente ai professionisti di lavorare con soddisfazione e svolgere al meglio il proprio lavoro, soprattutto in un contesto con pazienti molto fragili. Marco Quercio, direttore del dipartimento Medico Internistico e Riabilitativo sottolinea come sia “necessaria la formazione per migliorare le performance”. 

Soddisfazione anche da Valerio Maccagno, presidente degli ”Amici”: “Non conoscevamo bene questo reparto, dopo il nostro primo incontro abbiamo rilevato le necessità e risposto alle esigenze. Noi ci siamo, sempre. Ringrazio anche la Fondazione della Cassa di risparmio di Savigliano (era presente alla consegna dell’apparecchiatura il presidente Francesco Villois, ndr) sempre disponibile nei nostri confronti”. Il sindaco Antonello Portera: “I cittadini che sostengono il sodalizio fanno del bene anche a se stessi e restituiscono un’immagine, che ci è riconosciuta anche all’esterno, di Savigliano città solidale”.

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